Paper Corn: L’abbinamento perfetto di Stuart McDonald (2022)

 

 

Titolo originale: A perfect Pairing
Anno: 2022
Genere: Commedia, sentimentale
Regia: Stuart McDonald

 

Per conquistare un importante cliente, un’intraprendente dirigente vinicola di Los Angeles accetta di lavorare in un allevamento di pecore australiano, dove scocca la scintilla con un misterioso abitante del luogo.

 

 

 

Finalmente questo giovedì torniamo a parlare di film! In questi mesi per me riuscire a vedere un film sembra proprio un’impresa titanica, riflettendo proprio in questo momento mi sono resa conto di essermi persa al cinema l’ultimo capitolo della nuova saga di Jurassic Park, so che non è minimamente paragonabile all’originale ma io sono qualsiasi cosa abbia a che fare con i dinosauri e con Jurassic Park!

Cercando di non pensare a quello che ho appena realizzato qualche sera fa mi sono goduta la vista di una commedia romantica e leggera, L’abbinamento perfetto diretto da Stuart McDonald si è rivelata una piacevole pellicola d’intrattenimento ambientata nella natura, romantica al punto giusto e con una trama tutto sommato carina.

Per quanto riguarda i film mi sono resa conto di preferire storie leggere e poco impegnative, specialmente in questo periodo così denso, incasinato e a tratti non piacevole L’abbinamento perfetto è stata una bella via di fuga verso un’Australia selvatica e incontaminata, dove amore, natura, amicizia e lavoro hanno creato un abbinamento perfetto. I protagonisti del film mi sono piaciuti, sono davvero adorabili e mi è piaciuto soprattutto il modo in cui si sviluppa la loro relazione: non ci sono triangoli (dei quali io non sono per niente fan!), ha un’evoluzione graduale e realistica.

La trama è godibile, non tutto è incentrato sulla storia d’amore: abbiamo molte dinamiche lavorative, il fatto di provare a inseguire i propri sogni e far in modo di stare bene per quanto possibile sul posto di lavoro; ci sono poi riferimenti alla famiglia, all’amicizia e ovviamente all’amore; grande spazio è dato alla natura, ai paesaggi e alla vita agreste.

 

 

Lola è una ragazza di Los Angeles, ricopre un’importante posizione nel settore vendite di una grossa aziende che commercializza vino. Lola ama il suo lavoro nonostante sia sottoposta a una pressione non indifferente, riesce sempre a fornire idee brillanti per espandere il business e, quando durante una presentazione le viene rubata un’idea geniale si licenzia per provare a imbastire la propria azienda. Far decollare un’azienda da zero è molto difficile ma Lola è determinata, per questo si reca in Australia per provare a convincere una grande azienda produttrice di vini a scegliere lei come esportatore negli USA.

Qui, nonostante la sua determinazione, viene accolta freddamente, purtroppo affidarsi a un’azienda senza esperienza e senza licenza è alquanto impossibile. Lola però sceglie di non darsi per vinta, rimane a lavorare in questa grande fattoria per eseguire le più disparate mansioni sotto la supervisione dell’affascinante Max. L’Australia e questa nuova esperienza lavorativa insegneranno a Lola tantissime cose, e forse il suo viaggio di lavoro sconfinerà presto in altro.

Riuscirà Lola ad acquisire tra i suoi clienti l’importante etichette di vino australiana?

 

Al prossimo film!

 

 

 

 

May the Force be with you!
Precedente Review Party: Il castello dei falchi neri di Marcello Simoni Successivo Sabriel di Garth Nix | Recensione di Deborah

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.